Disponibile in Italia, Sora, la piattaforma di OpenAI mediante la quale è possibile realizzare video a partire da descrizioni testuali.
Sora è la nuova piattaforma sviluppata da OpenAI che permette di generare video a partire da descrizioni testuali, la quale offre agli utenti la possibilità di trasformare le proprie idee in contenuti visivi coinvolgenti, senza essere in possesso di competenze tecniche particolare: ecco come utilizzarlo.
Sora arriva in Italia, la piattaforma di OpenAI per realizzare video a partire da testo
Arriva anche in Italia Sora, la piattaforma, ideata da OpenAI, che permette agli utenti di realizzare video a partire da descrizioni testuali.
In tal senso, dunque, tale strumento sfrutta vari modelli di intelligenza artificiale avanzati per elaborare gli input testuali e restituire video di alta qualità.

Oltre alla generazione di video, Sora mette a disposizione anche altre funzionalità, tra le quali possiamo annoverare “Remix“, che permette di sostituire o rielaborare elementi all’interno di un video, e “Re-cut“, che consente di isolare e modificare specifici fotogrammi per creare scene personalizzate.
C’è, inoltre, anche la funzione “Storyboard“, che aiuta gli utenti ad organizzare e modificare sequenze video su una timeline personalizzata, nonché “Loop” che rende più semplice la creazione di video in loop continui.
Infine, l’utente si può avvalere anche della funzione “Blend” che permette di unire due video in un’unica clip fluida e della “Style Presets” con la quale è possibile applicare stili visivi predefiniti per personalizzare l’aspetto dei video.
Come utilizzare la piattaforma
Per utilizzare Sora, bisogna abbonarsi a ChatGPT Plus o Pro. Una volta effettuato l’accesso, gli utenti possono inserire una descrizione testuale nella piattaforma, specificando vari dettagli, ad esempio la durata, la risoluzione, nonché lop stile del video.
Sora – a quel punto – elaborerà, quindi, la descrizione, formulando un video che rispecchia le specifiche fornite.
È importante tenere presente che, al momento, l’accesso a Sora potrebbe essere soggetto a limitazioni di utilizzo legate al piano sottoscritto.